Merida - Izamal - Chichen Itza

19 agosto venerdì: Sveglia alle 8:00, colazione super abbondante a 130 MX$ (10 eur) nella Calle 60, famosa per le sue ‘panificadores’, e poi, vista l’afa e le dimensioni della città, decidiamo di prendere il Turibus ‘panoramico’ (ovvero scoperto sulla parte superiore) che parte dalla piazza principale ogni 45 minuti e che in 1 ora e 45 minuti fa il giro della città con tanto di cuffiette da indossare con spiegazioni in italiano (costo 100 MX$ a testa). Il giro è interessante, ma anche divertente, per la necessità di evitare le fronde ‘basse’ degli alberi che continuano ad 'attentare' la nostra incolumità!

Alle 13:00 facciamo check-out in albergo e salutiamo Merida, il caldo torrido ed il caos.

Lungo la strada facciamo una piccola deviazione per andare a visitare Izamal, la città coloniale meglio conservata dello Yucatan, detta anche città dorata per il colore dei suoi edifici, e visitiamo il monastero con tanto di statua di Giovanni Paolo II a ricordo di una sua visita.

Alle 16:00 circa arriviamo a Chichen Itza ed entriamo in possesso del nostro albergo, Hotel Chicken Itza, nell’adiacente cittadina di Piste.

Il programma originale sarebbe quello di visitare il vicino cenote Ik Ik ma la bella piscina dell’albergo, anche questo della catena Mayaland, ci attira troppo; inoltre il cenote chiude alle 17:00 ed il tempo non promette niente di che (e si sa che l’acqua dei cenotes non è esattamente caldissima...). Infatti appena ci tuffiamo in piscina il cielo si rabbuia e inizia a diluviare. Noi ce ne stiamo a mollo assieme a qualcun altro che si gode la pioggia in piscina; tra questi un torinese trapiantato nell’Alberta in Canada per amore di una colombiana e con il quale chiacchieriamo del più e del meno per quasi un’oretta sotto il diluvio.

Per la cena, dopo tanto cibo messicano, optiamo per una bella pizza e hot dog. Alle 19:30 entriamo al sito di Chichen perché alle 20:00 inizia lo spettacolo di luci e suoni; qui già dall’organizzazione capiamo che questo sito è molto ambito dai turisti: paghiamo 88 MX$ (7 eur) l’entrata, 30 MX$ lo spettacolo luci e suoni e 25 MX$ il traduttore. Lo spettacolo è carino: si racconta la storia di Chichen Itza e dei Maya che erano un popolo di guerrieri molto, ma molto... sanguinari!

Tornando ci fermiamo ad un market ed acquistiamo dei biscotti e delle brioschine per la colazione del giorno seguente, dato che in camera siamo provvisti di macchinetta del caffè.

www.turibus.com.mx

Hotel Chicken eur 18,00/notte/persona