Avventura nella 'sottoisola' di Koh Chang
Fiò:
(Piccola parentesi extra racconto) attenzione attenzione: addì martedì ore 8:15 Mariù ha
'dato'!! Suonate le trombe!! Rullate i tamburi!! (L'unico inconveniente sarà quello di evitare la toilette
per le prossime 5/6 ore..)
Mariù
presenta ustioni di 3° grado su:
Ø
Schiena, altezza spalle
Ø
Panza
Ø
Stinchi
Ø
Piedi
Ø
Avambracci
Ø
Spalle
Ø
Faccia (già invasata di suo)
Ø
Stinchi
Ø
Cuoio capelluto di treccia in
treccia
Ø
Piedi e tutto ciò che aveva
esposto al sole!!
Fiò:
gita alla scoperta di una bella isoletta con bagni di sole e acqua di una
diversa sfumatura verde azzurro turchese!
Tutto procedeva per il meglio, un po’ di panico in barca per i dondolamenti non bene apprezzati dal mio stomachino ma l’isolata e bianca spiaggia fece dimenticare tutti i malesseri.
Così
restammo in giuggiole fino alle ore 16:00 pomeridiane, ora in cui le nostre
eroine decisero fare qualche cosa di attivo e si bardarono con giubbo salvagente
più t-shirt bianca x Fiò (che iniziava a sospettare che forse aveva leggermente
esagerato col sole).
Ci
era stato indicato un bel posto per fare snorkeling con osservazione
corallifera, bastava fare circa 1 km attraverso qualche roccia vulcanica e poi
tuffarsi nel blu! In mattinata avevamo visto delle persone pinnare ma ora non
c'era nessuno, chissà perchè.. Presa la direzione barriera corallina dopo un
quarto d’ora che le nostre eroine saltellavano di pietra in pietra giungevano
quindi al
tratto finale, circa 100 metri completamente al sole.
Pietra
vulcanica, ovvero nera.
Qui,
con il fisico provato anche dal digiuno (avevano in corpo solamente la colazione: orange-juice per Mariù = quite
normal, solo cereals per Fiò = not
normal).
In breve ci trovammo a dover coordinare:
- velocità (1 microsecondo di resistenza della palma del piede prima della graticolazione, con conseguente desquamazione),
-
intelligenza (programmare i balzelloni di pierotto in pierotto, senza possibilità
di errore, e nel tempo suindicato, pena lo slogamento della caviglia).
Iniziavo a sentire quasi un odore di gallina bruciata quando alla fine con le membra straziate e i visi rigati dalle lacrime miste a sudore, arriviamo allo specchio d'acqua dove ci tuffiamo all'istante nel mare
CORALLINO
,
nel quale non apprezzammo subito la bellezza di ‘sti cavolo di coralli della
menga’, tutti a pelo dell’acqua, urticanti e, come se non bastasse, con i ricci
appesi (avevamo assistito qualche ora prima alle urla disperate e al
contorcimento di una tedesca che stava quasi per lasciarci un piede dopo aver
beccato una puntura velenosa dei riccetti..)
Doloranti
per le pietre ardenti e terrorizzate dai ricci decidemmo di tornare da dove
eravamo partite (e perché cavolo poi eravamo venute fin qua!!), ma via mare, il male
minore, visto che mai e poi mai i nostri piedi avrebbero retto ancora al trauma
delle pietre roventi! Muovendo solo le bracciette un poco alla volta a pelo
dell’acqua, facendoci rigare il
corpo e le gambe dai coralli, abbiamo così nuotato per circa una mezz'ora fino al
bagnasciuga sabbioso, che ci è venuto spontaneo baciare.. anche perché non riuscendo subito a metterci in
posizione eretta ci è venuto anche semplice .. e almeno le lacrime non si
vedevano...
Mariù: tornate al resort, dopo una doccia restauratrice (si fa per dire: neanche Michelangelo avrebbe saputo fare qualche cosa di buono...), 8 kg di doposole (mai abbastanza..) e dopo la solita ‘schifosissima’ cena a base di gamberoni al barbecue pescati per noi in giornata , e alla solita onerosa spesa di 13.000 lit., le nostre ustionate eroine (chiamate per l’occasione ‘lobster-mariù’ e ‘treccine-bruciate’), dopo essersi gustate il tramonto, si recano sole ad un bar alla spiaggia per il solito superalcolico prima della nanne.
Il
posticino è super romantico: torce in riva al mare e noi sdraiate su cuscini e
stuoie nella sabbia con il nostro drink in mano. Fiò mi fa proposte indecenti
asserendo che il posticino è troppo poetico per ‘sprecarlo’ (beh le sue
poco poetiche parole erano del tipo ‘se tu fossi un uomo ti violenterei'). Foto di rito per i
posteri fatta dai soliti amici olandesi, che sicuramente ci avevano scambiato per
le due solite lesbiche in cerca di nuove emozioni, e poi nanna!! Domani sarà una
lunga giornata, si va Bangkok!!