VERSO IL CHIAPAS...

martedì 9 agosto: partenza alle ore 16:00 con Klm. Purtroppo, avendo prenotato solamente un mese prima della partenza, non siamo riusciti a trovare la migliore combinazione dei voli e all’andata ci siamo 'sorbiti' ben quattro scali. Il primo volo, Venezia-Amsterdam, parte male soprattutto per la mia affermazione che a bordo ci daranno il Corriere della Sera o, ancora più importante, la Gazzetta dello Sport, impedendo così allo Ste di spendere soldi inutilmente in aeroporto! Peccato che ‘sti 'pezzentoni' della Klm non avevano nemmeno il Giornalino dei Ragazzi e non vi dico tener buono lo Ste senza il suo amato quotidiano sportivo!!! Fortunatamente nella successiva tratta Amsterdam-New York siamo riusciti a dormire (complice anche la melatonina) altrimenti avremmo mal digerito pure il volo successivo fino a Città del Messico, le successive sette ore d’attesa, e l’ultimo volo fino a Tuxla Gutierrez!

Una volta a città del Messico proviamo ad uscire dall’aeroporto e in mezzo al caos ci colpiscono decine e decine di taxi-maggioloni verdi!! Eh si siamo in Messico!! Cambiamo 100 euro in 1290 MX$ (il miglior cambio, mai più trovato poi…) e proviamo a farci passare le ore d’attesa cercando di farci inserire in un volo, purtroppo strapieno ma che sarebbe partito 4 ore prima del nostro, facendo pure due volte la fila ai check-in e andando da due hostess diverse (nel caso la prima si fosse sbagliata, si sa mai). Ce ne andiamo infine al piano superiore dove, nostalgici di sbeveroni e ‘delicatessen’ statunitensi, facciamo una 'slurposa' accoppiata Starbucks – Dunkin Donut’s.

SAN CRISTOBAL DE LAS CASA

(mappa stampabile)

 SAN CRISTOBAL MAP

mercoledì 10 agosto, ore 15:00: finalmente atterriamo a Tuxla Gutierrez, a quasi ventiquattrore dalla partenza dall’Italia!! Una qualunque stazione delle corriere italiana è molto più grande di questo aeroporto (manca solo che ci andiamo a prendere le valigie direttamente dall’aereo!!) Nella piccola stanzetta adibita a check-in, informazioni e ritiro bagagli ci sono anche 3/4 scrivanie con varie le compagnie di noleggio auto. Ci avviamo verso la nostra, purtroppo anche la più cara, cioè la Hertz , e, sbrigate le formalità, ci viene detto che a Playa del Carmen dovremo pagare 400 dollari americani, circa 320 euro, di drop-off e la cosa, non preventivata, non ci rende certo felici, ma siamo costretti ad accettare non essendoci alternative. Gli ultimi residui di felicità di spengono poi definitivamente alla vista dell’auto... eccola... in mezzo al parcheggio assolato, una Ford Ikon (Ikon?? = modello che qui in Europa si rifiutano di commercializzare solo per il nome...) con ben 120.320 km sul ‘groppone’, nera come la pece (in modo da attirare anche il più flebile raggio di sole), senza chiusura centralizzata, senza antenna e radio e soprattutto con l’aria condizionata che usciva a malapena dai soli due bocchettoni centrali. Di tutte queste cose ovviamente ce ne accorgiamo strada facendo cercando di uscire dall’intrico di strade di Tuxla sudati più che mai e neri del fatto che 'sto rabutto ci costa 800 eur + 400 dollari di drop-off per 12 gg!! Non torniamo a lamentarci solo perché lo Ste dice che comunque il motore è buono e soprattutto perchè vogliamo provare a raggiungere il Canyon del Sumidero (le motolancie partono fino alle 16:00 e la ragazza del noleggio ci ha assicurato che ce l’avremmo fatta a vederlo)...

Andiamo a fare il primo pieno (220MX$ = 17 eur), dopodiché cerchiamo di raggiungere il Canyon, ma sbagliamo strada, e nel momento che troviamo la giusta via il cielo si rabbuia e scende il nostro primo acquazzone tropicale! Pazienza per il Canyon, visto anche che ormai erano le 16:00, ma siamo in viaggio continuo da quasi due giorni ed è meglio dirigerci verso S. Cristobal senza perdere tempo ulteriore.

Dopo qualche km ci accorgiamo che le indicazioni ci mandano tutte verso l’autostrada a pagamento (cuota) e ciò non ci garba molto! Già ci sembra che qui siano solo bravi a farci spendere soldi e così invertiamo marcia e prendiamo la strada parallela, la SS 190, che è gratuita. 

Siamo in Chiapas!! Col nostro mezzo iniziamo a salire e dopo ogni curva si spalancano ai nostri occhi paesaggi sconfinati verdeggianti. Mentre io inizio a filosofeggiare sulla natura, lo Ste, il cinico, mi fa notare che queste zone non sono poi così diverse dai nostri paesaggi montani... 

Più saliamo e più il territorio si anima: cani randagi, cavalli e capre legate quasi ad ogni curva, indios, soprattutto donne, che camminano con i loro bimbi, e tante coltivazioni di grano, il principale sostentamento di questa gente.

Lungo la strada iniziamo a pensare alla cena messicana di stasera a base di tortillas e chili..  In un’oretta arriviamo a San Cristobal de las Casas, (a 83 km dall’aeroporto e quasi 2200 m di altezza), cittadina coloniale molto carina e ordinata, con tutti gli edifici bassi a colore pastello. Oltrepassiamo la grande piazza principale con la cattedrale vivacemente colorata di rosso, bianco, giallo e nero, e dopo una ventina di metri troviamo il nostro hotel color giallo zafferano in stile mexicano, hotel Mansion del Valle! Doccia (molto) meticolosa e si scende per cenare in uno dei localini consigliati dalla Lonely, il ‘Madre Tierra’. All’apparenza sembra costoso, ma vinta la diffidenza iniziale entriamo e visti i prezzi modici lo Ste si sbafa il piatto della casa, un filetto con verdure varie ed io il mio chili con riso e tortillas! Il tutto condito da Coronas!

La nostra giornata è durata fin troppo e così dopo una passeggiata per il centro di San Cristobal, ascoltando qualche mariaco che suona, ci incamminiamo insonnoliti verso l’hotel.

(Hotel Mansion del Valle - Eur 17,00/persona/notte x 2 notti www.mansiondelvalle.com)

www.chiapasonly.com.mx

www.turismochiapas.gob.mx

www.zapatours.com

www.mundomaya.com.mx/mansion