15. GRANADA

Lunedì 14 agosto 2006:

La nostra visita a Cordoba è terminata così riprendiamo la macchina e l’autostrada verso Madrid per arrivare alla nostra meta finale: Granada! Un ora di strada e un’altra ora a girare tra il traffico estenuante del centro. Decidiamo di rinunciare a cercare un albergo centrale e usciamo dalla città per dirigerci verso la rassicurante insegna dell’hotel Ibis a 57,00 Eur la camera vista dall’autostrada. Trovato l’hotel, appena fuori da Siviglia troviamo fortunatamente una camera al prezzo pubblicizzato. Passiamo quel che resta della mattinata nella piscina dell’albergo e dopo pranzo ci dirigiamo verso il centro, parcheggiamo e gironzoliamo a piedi per i speziati vialetti dell’Albacin, il quartiere arabo. Qui i colori e soprattutto gli odori che escono dai negozietti di spezie e the ci accompagnano fino alla sommità da dove si può ammirare l’Alahambra, la nostra meta di domani mattina.

Sulla sommità in una piccola moschea acquistiamo una fresca limonata casereccia con le foglioline di menta. La moschea è a ridosso di una minuscola chiesetta dove si sta celebrando un matrimonio. Mentre assaporiamo la limonata osserviamo le invitate al matrimonio, tutte in abiti lunghi con le tipiche balze spagnoleggianti e i ventagli in tono con i vestiti dai colori sgargiantissimi. E bellissimo osservare come usano questi ventagli quasi per vezzo o seduzione, richiudendoli con un gesto tanto elegante ma deciso che io ne acquisto subito uno e provo invano ad imitare le loro movenze.. inutile dire che il ventaglio andrà portato in regalo a casa. 

Concludiamo la serata in questo posto magico in una piazzetta all’aperta dove ceniamo con una zuppetta di pesce da intingere nel pane.. Una delizia!