Giorno 13 - Ultimo Giorno a Watamu
Lunedì
09 agosto:
Ultimo giorno al villaggio! La
mattinata ci troviamo con il nostro beach
boy Michael che ci deve accompagnare alla scuola degli orfani dove vogliamo
lasciare ai piccoli le ultime cose rimasteci. Prima però passiamo a ritirare i
nostri sandalucci!! Splendidi, 3000 Sch. di quattro paia! Dopo di che veniamo
portati alla scuola dove ci sono una trentina di bambini cristiani e mussulmani
che quando ci vedono si alzano in piedi e ci deliziano con una canzoncina di
benvenuto. Jambo!! Nonostante il mio scarso istinto materno la scena è
veramente emozionante.
Una bambina che ci seguiva già dal
calzolaio avendo visto una Barbie spuntare dal mio zaino mi tallona, ma è
grandicella e soprattutto non orfana quindi si prende solo un braccialettino.
Il resto, blocchi, pennarelli,
quaderni, giochini.. viene dato al maestro. Ho la sensazione che la Barbie e
qualche altro gioco non finiranno a questi piccoli… ma che ci possiamo fare? A
qualcuno comunque andrà! Avendo portato due confezioni per le bolle di sapone
ne apro una per mostrare ai bimbi come si fa. Immergo il bastoncino e soffio
dolcemente.. beh non troppo visto che non esce nemmeno una bolla anzi spruzzo
acqua saponata dalla veemenza! La classe scoppia in una fragorosa risata! Rossa
paonazza riprovo e finalmente esce una gragnuola di bolle e tutti i bimbi
prorompono in un ‘ooohhh’ di stupore tendendo le manine per prenderle. Ala
sinistra, centro ed ala destra e quando tutti le hanno toccate salutiamo e ce ne
andiamo. Il maestro ci fa compilare il registro delle visite con nome,
provenienza, commento ed importo donato (noi a questa voce scriviamo
“materiale didattico”-che vogliono pure soldi??). Torniamo al villaggio
passando per la spiaggia perché io e lo Ste abbiamo uno zaino pieno di
magliette e pantaloncini da smerciare! Regaliamo il tutto causando qualche
parapiglia e nonostante fossimo contrari al baratto del nostro “usato” con
due magliette e 500 sch. ci portiamo a casa 2 bei portasapone di pietra
saponaria del monte Kilimangiaro!!
Dopo di che io e la Ele ci
presentiamo dalla ‘mama’ che ci deve fare il tatuaggio!! Visto che
probabilmente sarà il primo e l’ultimo decidiamo di farcelo fare alla grande
anzi.. perché non un paio?? Dopo aver consultato il ‘book’ decidiamo per
uno sulla caviglia di entrambe più un tribale al polso per la Ele e uno a
‘bracciale’ al bicipite mio.
I tatuaggi alla caviglia sono
riusciti proprio bene mentre quelli altri.. Beh diciamo che il mio
nell’immaginario doveva riuscire tipo quello che ha la Hunziker, piccolino e
appena sopra il muscoletto del bicipite. Forse la ‘mama’ il mio muscolo non
lo aveva visto bene dato che me lo ha fatto in basso e pure storto.. Alla Ele
non andava molto meglio dato che il suo polso è tipo stecchino e il tatuaggio
lo ricopriva tutto.. Noi comunque la ringraziamo e le diamo 10
US$ più un paio di magliette e i medicinali avanzati visto che
l’indomani saremmo partiti.
Il pomeriggio io e lo Ste ci
spaparanziamo sulla bianca spiaggia del nostro villaggio per l’ultimo sole
mentre Franco ed Ele con altri amici decidono di fare una puntata al mercato dei
turisti per le ultime compere.
I poveretti ritornano si con la merce
mancante, ma con gli occhi fuori dalle orbite dallo sfiancamento. Praticamente
il mercato dei turisti è composto da tanti sgabuzzini l’uno vicino
all’altro e mentre sei in trattativa con il primo ci son già ad aspettarti i
proprietari del secondo, terzo e quarto sgabuzzino e non appena ti liberi sono
subito a supplicarti di guardare anche i loro articoli..
Ultimo happy hour al bar della
spiaggia ed ultima cena in compagnia dei nostri amici. La mattina dopo
alzataccia alle 3:00 per prendere il volo delle 6:00 mattutine.
All’aeroporto
pesano qualsiasi cosa con i bagagli, zaini, marsupi.. tutto per sforare i famosi
23 kg e farti pagare l’eccedenza. Incontriamo Raffaella, la nostra assistente
a Shanzu già di ritorno verso Milano.. ma come? Era arrivata come noi due
settimane fa!! Ci racconta che non ne poteva più dei disguidi sorti e che aveva
deciso di ritornare prima.. Troviamo pure i nostri ex compagni ‘facoceri’
che erano volutamente restati a Shanzu (si perché la maestra aveva letto che a
Watamu c’erano le alghe in spiaggia..)
Finalmente ci imbarchiamo, è sempre
bello il rientro a casa quando si è appagati da una bella vacanza e anche
questo continente ci rimarrà impresso come la sua gente ed i suoi colori!
Africa.. torneremo! E’ una promessa!!
DISSERVIZI ASC:
Indico alcuni dei disservizi
incontrati da noi ed altri turisti durante la permanenza. Faccio presente che
persone che viaggiavano da più anni con questa compagnia hanno detto che fino
all’anno scorso non c’erano mai stati problemi..
Ø
Ci
hanno spostato il safari di 3 giorni lasciandoci in un villaggio
qualitativamente inferiore a quello prenotato e pagato;
Ø
Il
fratello di una nostra amica doveva fare una settimana nella bellissima zona di
Watamu ed è stato portato per tre giorni al Villaggio di Shanzu. Speriamo si
sia fatto rimborsare la differenza di costo del villaggio.
Ø
Dei
nostri amici francesi avevano pagato 6000 euro per farsi la vacanza in suite..
solo che le suite erano tutte occupate e si sono dovuti accontentare delle
camere normali. Idem come sopra per il rimborso.
Ø
A
delle altre persone è stato annullato il safari in Tanzania che avevano
prenotato dall’Italia;
Ø
Dei
ragazzi non riuscivano a fare 1 o 2 giorni di safari ed erano “bloccati” nel
villaggio di Shanzu dove c’è veramente poco da fare. Li abbiamo mandati in
spiaggia dai beach boys;
Ø I nostri amici non hanno avuto le capannine vista mare a Watamu per overbooking (ed ovviamente già pagate in precedenza…);
Ø Comunque una bella letterina di protesta presentata dalla nostra agenzia viaggi è stata spedita direttamente in Svizzera ottenendo un minimo di recupero spese (comunque non sperato..).. quindi tutto è bene quel che finisce bene!! Jambo!!