Giorno 11 - Watamu
Sabato
7 agosto:
La mattina facciamo un giro in paese
sempre ‘scortati’ dai nostri amici beach
boys. Io ed Ele ci prenotiamo dei bellissimi sandali con le perline a circa
10 US$ che saranno pronti l’indomani. Si ritorna al villaggio a finire la
mattinata ai bordi della piscina dove io e la Ele ci lanciamo con l’acquagym,
altra attività che assieme a biliardo, bocce, scacchi, pallavolo e tante altre
è contemplata qui a Watamu! Più che acquagym dalle movenze sembra
acqua-gin .. inutile dire che le urla e l’acqua al petto coprono
fortunatamente le nostre (beh più mie) mancanze attitudinali in questa attività,
e comunque abbiamo quasi imparato a contare in Swahili per merito del nostro
piccoletto ma molto ‘tonico’ istruttore.. che braavee!!!
Dopo il lauto pranzo ci
‘fiondiamo’ tutti e quattro in spiaggia poiché alle 13:30 c’è la bassa
marea e si può raggiungere a piedi l’Isola dell’Amore e della Tartaruga!!
Non possiamo evitare un giovane beach boy
che insiste ad accompagnarci nonostante gli diciamo che non abbiamo soldi. Alla
fine gli diamo qualche cosa, ma perché ci lasci da soli!! Insomma siamo due
coppie innamorate in piena sintonia in questo mare verde azzurro e vogliamo
godercelo!! Ci fotografiamo a quattro ed a due cercando di non rovinare con le
nostre buffe espressioni il paesaggio da cartolina.
Prima di cena abbiamo preso
l’abitudine di farci una partitella al calcio-balilla. Siamo anche molto
portati, nonostante ci continuiamo a scambiare i posti perché non si capisce
chi sia “migliore” in attacco o in difesa. Addirittura l’Herr
Direktor (svizzero) del villaggio si mette ad osservarci e dopo pochi colpi
mi prende rudemente per le spalle, mi sposta e senza dire ‘ne ah ne bah’ si
mette al MIO posto a giocare (‘sto sozzone maleducato..).
Io col sorrisetto stampato me ne sto
lì a guardare e a far finta di tifare. Il clou si ha quando l’Herr
Direktor se la prende con un povero cameriere per una sciocchezza e gli fa
una lavata di capo davanti a noi condita da vari fuck.. Schiavista!!