Ultimi giorni a Bangkok

Domenica:

Oramai provate fisicamente e mentalmente, le nostre eroine si limitarono a visitare un altro paio di templi per poi (dopo la solita rinfrescante visita ad un centro commerciale) rifugiarsi dentro un albergo sempre più stremate!! Voi non potete capire quale possa essere la sensazione rivitalizzante di una doccia dopo essere state in giro con 40°C e 100% di umidità.. voi non potete saperlo!!

Tempietti carini: il Wat Arun, il Big Buddha, il buddha sdraiato con i piedi completamente intarsiati in madreperla.. Basta fermare un tuk-tukkaro (beh veramente si propongono loro, non c’è problema) e ti portano in giro dappertutto per pochissime lire; addirittura abbiamo insistito per anticipargli metà del compenso subito, per paura che ci lasciasse lì da sole, e lui si è quasi offeso, pazzesco! Ovviamente nel giro che ti fanno fare è inclusa una visita ad una gioielleria locale.. ma pazienza, basta dare un’occhiata ed uscire!! 

 

Lunedì:

Ultimo giorno.. Visto l’orario di partenza (23:40) le nostre eroine dopo aver impachettato per bene la loro roba ebbero la tragica idea di andare a visitare Dusit Park nella speranza di fiondarsi con calma in una panchina all’ombra tanto per passare un po’ di ore!

Risultato: scese dall’autobus presero la direzione completamente opposta al parco e vennero letteralmente investite da una manifestazione di centinaia di migliaia di impiegati statali in occasione del 1° Maggio!

     Dopo chilometri sotto la canicola Fiò svenne in mezzo ad una mega piazza per poi essere soccorsa con dell'acqua fresca addirittura dalla polizia locale!!

     Raggiunto il sospirato parco, si ritrovarono in mezzo alla fiera annuale del mobile di Bangkok.

E per finire, dopo la delusione del piccolo parco senza neanche una panchina, arrivarono in mezzo ad una gigantesca piazza a 6 corsie alla ricerca del bus n° 13 per poter tornare in albergo a prendere i bagagli!! Tralasciamo il fatto che per pigliare il suddetto autobus si buttarono praticamente in mezzo alla piazza, circondate da 'smoggosissimi' autobus strombazzanti, con il n° 13 che se ne andava beffandosi di loro…

Non so come, sono arrivate le 20:00 e siamo già da un bel po’ all’aeroporto. Anche queste vacanze sono finite e si torna finalmente a casa. Se mi chiedete in questo momento se la Thai, o meglio, se Bangkok mi è piaciuta… beh non saprei rispondere, ne riparliamo tra qualche giorno!! (Una cosa è certa non ho mai mangiato tanto ananas in vita mia!!)

Dio che giornata! non sapevo di conoscere così tanti termini osceni, ma si sa, in certe situazioni viene fuori il peggio di noi stessi.. Doveva essere un giorno di relax e dopo tanti monumenti volevamo vedere un po' di natura e come potevamo non pensare che con questa umidità il parco di Bangkok potesse rivelarsi un così grande sbaglio?!? Il clou è stato quando, dopo non so quanto girovagare, ho iniziato ad avere allucinazioni mistiche alla Fantozzi con il Buddha in persona che camminava verso di me con sguardo benevolo finché è diventato tutto grigio asfalto e poi qualcuno mi ha trascinato verso il marciapiede e come per magia si è materializzata una bottiglietta d'acqua.. Per non parlare che rischiavamo di perdere l'aereo, dopo che abbiamo avuto qualche problemino a pigliare il bus.. Alla fine ce l'abbiamo fatta e abbiamo preso il volo per tornare a casa alla nostra normalità. 

Cosa dire alla fine di tutto?? Grazie al fratellone di Marina che ci ha fatto entrare in contatto con questo mondo come da sole non saremo riuscite, Grazie ai sorrisi veri di questa gente semplice  e gentile, abituata a noi occidentali che veniamo fin qui solo per 'prendere', Grazie alle sudate e controsudate che mi hanno fatto perdere un qualche etto di peso e acquistare un po' più di forza di sopportazione e Grazie soprattutto alla mia compagna di avventure, la mia cara Amica Marina senza la  quale questa esperienza non sarebbe stata tale!