Primo giorno a Bangkok

Sabato:

Inizia l’avventura a Bangkok! Dopo aver preso ‘le misure’ ai mezzi pubblici (caotici ma efficienti) le nostre eroine si avviarono al palazzo reale!

Purtroppo scoprimmo dal Tuk-Tukkaro ‘appiccicoso’ di turno, e che per 20 bath si era offerto di accompagnarci ovunque, che il palazzo era momentaneamente chiuso causa cerimonia di non so bene che cosa e che quindi ci avrebbe portato lì più tardi.

Le nostre sudate e appiccicose eroine si ritrovarono sopra il tuk-tuk sopraccitato guidato da Tom, o Tok che fosse, che alla solita domanda: ‘Where are you from?’ risposta ‘Italy’, esclamò:

AHHH …..ROBERTO BAJO!!!!

(no comment)

Sudate, stanche, appiccicose come la carta moschicida, se non di più, ed ‘inquinate’ all’inverosimile (dopo essere state in mezzo al traffico bangkokkiano a bordo del tuk-tuk), le nostre eroine arrivarono al palazzo reale. Niente da dire, bellissimo, ma purtroppo il troppo caldo era devastante e così, dopo un rinfrescante gelato (unica cosa che si riusciva ad inghiottire), le nostre eroine ridotte sempre peggio, si ritrovarono a scorrazzare per il fiume di Bangkok a bordo di una non meglio identificata imbarcazione in mezzo alle catapecchie Thai!!! Lasciamo perdere.. Detto poi (ma lo vedrete sicuramente dalle foto) che le facce e i corpi delle nostre eroine erano devastate dal caldo, vi so dire con che spirito avevano voglia di fare le turiste! Fiò colava sudore da ogni poro della sua già bruciacchiata pelle; Mariù non sudava così tanto, ma si domandava se quelle erano le sue ferie o se qualcuno che le voleva male (tanto male...) si stesse vendicando con qualche maledizione woodoo!!  

 

Rifugiatesi all’interno di un mega centro commerciale riuscirono, grazie all’aria fresca e ad una toilette, a riacquistare un minimo di dignità!!!

La sera da brave turiste si fiondarono a Patpong, il famoso quartiere a luci rosse!! Scambiate dal tuk-tukkaro per le solite turiste in cerca di 'forti emozioni', le nostre eroine non riuscivano a capire come mai l’autista le guardasse continuamente dallo specchietto retrovisore continuando a ripetere ‘.. banana show… ping pong show..’ Ci misero ben poco a capire cosa volesse dire....  Arrivate a Patpong vennero letteralmente assalite da ogni tipo di 'muso dagli occhi a mandorla' con in mano i volantini dei locali con tutti gli spettacoli!! Particolarmente gettonati quelli con il lancio delle banane (indovinate con cosa) e ping pong acrobatico (come sopra..).

Foto di rito delle signorine thay fuori dai locali in fila, e sottolineo in fila, con i numeri appuntati al petto in attesa dei vogliosi clienti che si sceglievano la preferita!  

Ovviamente non mancavano le miriadi di banchetti dove poter acquistare di tutto di più veramente a poco prezzo (oramai Mariù contrattava anche i 5 bath -circa 30 lire-, e se non c’era Fiò a moderarla avrebbe fatto fare la fame ad intere famiglie...), innumerevoli banchetti di cibo (ma quanto magnano ‘sti Thay!.. E soprattutto come fanno a rimanere così magri!!). Insomma, il solito allegro caos.

Un’altra cosa non si capisce: se queste signorine Thay 'la danno' a destra e manca come se niente fosse, si esibiscono in locali hard con i numeri più improbabili, si portano a letto uomini sfigati e/o di cinquant’anni più vecchi di loro.. come mai si vergognano a mettere il bikini e tante di loro fanno pure il bagno vestite??? Boh???

Approfondimento sull’abbigliamento da tenere per visitare il palazzo reale: viene richiesto un vestiario decente, senza scollatura, con braccia e gambe coperte.  

E se non state viaggiando in tuta lunga (cioè sempre!) vi sarà fornito un abbigliamento adeguato (apperò, che organizzazione!!).

L’abbigliamento adeguato consiste in gonnellona ampia e lunga e camiciona di cotone, il tutto a motivi floreali! Da indossare ovviamente sopra i nostri pantaloncini corti e canottierina!!

Sembravamo due ’rom’; se fossimo andate in giro conciate così sul suolo Italico avremmo potuto tranquillamente chiedere l'elemosina ai semafori finché non fosse arrivata una 'volante' a portarci in caserma per accertamenti.. Ecco forse perché, dopo aver provato a 'molestare' le guardie del palazzo reale, nessuno ci ha degnato di uno sguardo!!

Uscite dal palazzo reale ci viene proposto di fare un giro in barca lungo i fiumi di Bangkok, il giro dura un’ora ed è da fare assolutamente per vedere le splendide sagome dei templi che si stagliano fra le baracche di legno nell’acqua. Gli scorci di vita di questa gente sono tantissimi, monaci buddisti, bambini che si divertono a nuotare nella acqua marrone (ovvero morcia) dove passiamo noi, cani che si abbeverano, donne che lavano, vestiti appesi fuori su attaccapanni ad asciugare, gente che fa qualche lavoretto artigianale..  

In antitesi dei fasti del palazzo reale, a ridosso del fiume si stagliano le baraccopoli in legno dove vive la gente comune 'poco abbiente'. Qui la maggior parte delle persone si affaccenda a cucinare, impastare, friggere.. e non si capisce per chi, dato che i turisti fai-da-te non sono molti e comunque con questo caldo non si ha molta volta di mangiare.. 

Comunque sicuramente non si patisce la fame!!