Amanti
della natura in tutte le sue forme, dei paesaggi, degli spazi aperti, dei colori
e, non da ultimo, dei sorrisi e del calore che in questo popolo riesci a
cogliere tanto da innamorarti come loro di questa terra… Si
va in Kenya!!! La culla dell’umanità.. il cuore dell’Africa, dove si
trovano le più svariate specie di animali selvatici di tutto il
continente, le riserve più belle, le spiagge bianche, i mari cristallini
con la barriera corallina, ma anche paesaggi di montagna e antiche città!!
La
lingua parlata è lo Swahili, che significa “viaggio”, ed il Kenya
è infatti considerato il Paese dei safari. Distese infinite in cui
pascolano tranquillamente zebre, antilopi, impala, gnu, giraffe, babbuini,
leoni, bufali, elefanti, leopardi, rinoceronti, faraone, geki, formichine... Con
gli amici Franco ed Elena ci affidiamo al tour operator African Safari Club
(ASC) e dopo svariate riunioni decidiamo per il soggiorno a Watamu, dove il mare
e la spiaggia sono decisamente tra i migliori del Kenya, nonché cinque giorni
di selvaggio safari (“Big Five Safari”) nel parco nazionale Tsavo Est ed
Ovest, e nei parchi privati Kilimangiaro-Kimana e Masai Mara. Periodo dal 27
luglio al 10 agosto. Costo 780 euro il safari + 806 euro il villaggio a Watamu
(in offerta per quel periodo, evvai!!). Qualche
appunto prima di iniziare il diario: -
Gennaio e Febbraio sono i periodi migliori per effettuare questo viaggio in
quanto il clima è secco e ci sono notevoli flussi migratori di animali e
volatili. Tra marzo e maggio, ed in misura minore tra ottobre e dicembre, si
scatenano le piogge. Tra giugno e settembre il clima è ancora piuttosto
secco ed inoltre c’è la migrazione delle antilopi dal vicino parco
tanzanese del Serengheti e qui ci infiliamo noi!! In questo periodo però
purtroppo quasi tutte le spiagge sono invase da alghe. -
Abbiamo scelto ASC in quanto è il tour
operator più economico essendo proprietario dei vari lodge/camp
ed inoltre dispone di veicoli propri nonché compagnia aerea privata anche per i
trasferimenti interni direttamente dal proprio campo fino alla riserva animale o
parco nazionale. Gli altri Tour
Operator devono invece affidarsi ad agenzie esterne con conseguente
lievitazione dei prezzi. I villaggi ASC sono una mezza via tra l’hotel e il
villaggio turistico avendo un’animazione discreta! (beh diciamo discreta era
nel villaggio a Watamu.. a Shanzu era inesistente!!) Abbiamo
inoltre visto a Watamu i villaggi dei “Grandi Viaggi” e del “Ventaglio”.
Nel primo i turisti prendevano il sole vicino a cumuli di alghe puzzolenti, il
secondo oltre ad avere la spiaggia impraticabile dalle alghe era pure super
isolato.. Avevamo
sempre sentito parlare bene di ASC però noi abbiamo avuto degli
spiacevoli inconvenienti, che descriveremo ampiamente più avanti;
parlando con altre persone ci hanno detto che effettivamente fino al 2004 non
c’erano mai stati grossi problemi! Spero che il nostro mese sia stato quello
sfortunato altrimenti .. Prima
di partire: -
Come profilassi antimalarica abbiamo usato il Malarone. Controindicazioni:
porcacc.. quanto costa..!! 106 euro per due scatole a testa! Ma niente di più...
Altri nostri compagni di viaggio che avevano preso il Lariam avevano avuto tutti
qualche malessere leggero tipo insonnia, diarrea, ansia.. -
Mettete in valigia qualche capo che non usate più, come magliette,
cappellini, bandane, pantaloncini, scarpe da ginnastica, sandali.. I kenioti ne
andranno pazzi o vi proporranno di barattarle con dei loro manufatti.. Voi
invece regalatele, vi sentirete veramente di aver fatto del bene con poco e i
loro sguardi di ringraziamento saranno infiniti.. -
Abbigliamento: nei villaggi non c’è nessun problema, magari qualche
maglioncino per la sera. Scarpette in gomma per i fondali (decisamente
“conchigliosi”…), maschera e boccaglio per lo snorkeling.
Per il safari giacca antivento, bandana antipolvere da mettere sulla bocca,
occhiali da sole e cappellino. Pile/felpona
per le ore mattutine più fresche. Un buono zoom
per la macchina fotografica (consigliato un 70/210 mm) e possibilmente un
binocolo. -
Portate qualche medicinale in più.. aspirine, Aulin, Tachipirina,
antibiotici, antidiarretici.. Purtroppo la maggiore causa di decessi infantili
non avviene per malaria come saremo portati a pensare ma a causa di comuni
infezioni! -
Partite già con Dollari ed Euro che poi cambierete in Scellini Kenioti (1
Euro = 102 Sch.K.) -
Per i bambini: caramelle, pastelli a cera, blocchetti, vestiti.. comunque cose
piccoline perché il problema maggiore è che .. sono TANTI!! Noi avevamo
portato via di tutto un po’ ed è stato molto difficile dover
distribuire la merce “equamente”.. Ci sono state scene da “panico” con
Elena che correva letteralmente di casa in casa con il codazzo di bimbi mentre
tentava di distribuire caramelle ai più piccoli che non ne avevano ancora
ricevute; io ho fatto impazzire una classe gonfiando e distribuendo palloncini a
tutti!! -
Ed infine ..non fare gli “italiani cafoni” che pensano che tutto sia un loro
diritto. Molti dei nostri compatrioti entravano nelle scuole a far foto come se
niente fosse e puntavano le telecamere in faccia ai piccoli senza dar loro nulla
... un minimo di rispetto in questi casi non guasterebbe! Ed
ora, finiti i consigli/predicozzi.. ecco le nostre vacanze giorno per giorno!!! |